Formazione professionale settore Autotrasporto

Formazione professionale settore Autotrasporto

Incentivi per la formazione professionale settore autotrasporto, Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 6 agosto 2024, (G.U. n.215 del 13/09/2024).
In Gazzetta Ufficiale n° 215 del 13/09/2024 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che destina 5 milioni di euro all’erogazione di incentivi a favore delle attività di formazione professionale nel settore dell’autotrasporto per l’anno 2024.
Possono presentare la domanda, per accedere al contributo:
• tutte le imprese di autotrasporto merci per conto terzi aventi sede principale o secondaria in Italia, iscritte al R.E.N Registro Elettronico Nazionale istituito dal regolamento CE n. 1071/2009 del Parlamento europeo, le imprese che esercitano l’attività di autotrasporto di merci per conto terzi esclusivamente con autocarri con portata di massa complessiva non superiore 1,5 tonnellate, iscritte all’Albo Nazionale degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
• le strutture societarie, iscritte nella sezione speciale del predetto Albo ai sensi del comma 5–bis dell’art. 1 decreto Legge n.16/1987, convertito con modificazioni, dalla legge 30 marzo 1987, n. 132 risultanti anche dalle aggregazioni di dette imprese di cui al precedente punto a), costituite a norma del libro V, titolo VI, capo I, o del libro V, titolo X, capo II, sezione II e II bis del Codice Civile, e iscritte nelle apposite sezioni speciali del predetto albo;
• ogni impresa richiedente, anche se associata ad un consorzio o a una cooperativa, può presentare una sola domanda di contributo. In caso di presentazione di più domande sarà presa in considerazione solo la domanda presentata per prima.

Pertanto, i soggetti destinatari dell’agevolazione sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che svolgono azioni di formazione professionale aziendali, interaziendali, territoriali o strutturati per filiere, dedicati all’accrescimento della professionalità, dei titolari dell’impresa, dei soci, degli amministratori e dei dipendenti o addetti, inquadrati nel Contratto Collettivo Nazionale Logistica, Trasporto , Spedizione, che partecipino a iniziative di aggiornamento professionale, formazione specifica rese per acquisire competenze adeguate anche alla gestione dell’impresa, a nuove tecnologie, allo scopo di promuovere sviluppo e rinnovamento del settore nonché l’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.
SONO ESCLUSI DA TALI CONTRIBUTI i corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e all’acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attività di autotrasporto.
Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate, tramite posta elettronica certificata, alla società Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti S.p.A. all’indirizzo PEC ram.formazione2025@pec.it a partire dalla data del 10 dicembre 2024 ed entro il successivo termine perentorio della data del 23 gennaio 2025, sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, del consorzio o della cooperativa richiedente, specificando nell’oggetto: “Domanda di ammissione incentivo formazione professionale edizione 15”.
Le specifiche modalità di presentazione e il modello dell’istanza stati pubblicati sul sito della società Rete Autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti S.p.a. e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nella sezione Autotrasporto merci – Documentazione.
Ai fini del finanziamento, l’attività formativa deve essere avviata a partire dal 27 FEBBRAIO 2025 e deve aver termine entro il 01 AGOSTO 2025. Potranno essere ammessi costi di preparazione ed elaborazione del piano formativo anche se antecedenti a tale data, purché successivi alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto.
L’entità massima del contributo e i costi ammissibili sono determinati secondo le seguenti soglie:
– euro 15.000 per le microimprese (che occupano meno di dieci unità);
– euro 50.000 per le piccole imprese (che occupano meno di cinquanta unità);
– euro 100.000 per le medie imprese (che occupano meno di duecentocinquanta unità);
– euro 150.000 per le grandi imprese (che occupano un numero pari o superiore a duecentocinquanta unità).
I raggruppamenti di imprese possono ottenere un contributo pari alla somma dei contributi massimi riconoscibili alle imprese, associate al raggruppamento, che partecipano al piano formativo con un tetto massimo di euro 300.000.
Per la determinazione del contributo si terrà altresì conto dei seguenti massimali:
• Ore di formazione: trenta per ogni partecipante;
• Compenso docenti: centoventi euro/ora;
• Compenso tutor: trenta euro/ora
• Servizi di consulenza a qualsiasi titolo prestati: 20% del totale dei costi ammissibili.
Fermo restando i suddetti massimali, le spese inerenti l’attività didattica di cui: personale docente, spese trasferta, materiali e forniture attinenti al progetto, ammortamento degli strumenti e attrezzature riferibili esclusivamente per il progetto di formazione e costo dei servizi di consulenza, dovranno essere pari o superiori al 50% di tutti i costi ammissibili, mentre relativamente ad ogni progetto formativo, è possibile optare per la formazione a distanza con strumenti di videoconferenza che richiedono la registrazione dell’intero corso, la conservazione per tre anni dell’attività formativa e prevedono l’obbligo di comunicazione al soggetto gestore dei codici di accesso alla videoconferenza. I corsi che sono svolti con strumenti informatici devono avere determinati requisiti che sono indicati all’art 3 comma 7 del presente decreto.
Riassumendo I costi ammissibili con i limiti sopradescritti sono:
• Costi del personale docente;
• Costi dei tutor;
• Altri costi per l’erogazione della formazione;
• Spese di viaggio e alloggio del personale docente e dei destinatari della formazione
• Altre voci di spesa correnti, quali materiali e forniture, con attinenza diretta al progetto di formazione;
• Ammortamento degli strumenti e delle attrezzature, limitatamente alla quota riferibile al loro uso esclusivo per la realizzazione del progetto di formazione;
• Costi dei servizi di consulenza relativi all’iniziativa formativa realizzata;
• Costi di personale dei partecipanti al progetto di formazione;
• Spese generali indirette di cui all’art. 31 del Regolamento esenzione aiuti di Stato adottato dalla Commissione europea in data 17/06/2014.
L’erogazione del finanziamento avverrà alla fine della realizzazione del progetto formativo il quale dovrà essere terminato entro il 01 agosto 2025. Entro la data del 26 settembre 2025 dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata esclusivamente all’indirizzo “ram.formazione2025@pec.it “,” ,la documentazione attestante i costi sostenuti, relativi al progetto presentato in domanda, che dovranno essere comprovati dalle fatture in originale quietanziate o copia conforme , specificando nell’oggetto “ Rendicontazione corsi incentivo formazione professionale edizione 15” , sottoscritta con firma digitale dal legale dell’impresa, cooperativa, o consorzio richiedente. Sarà necessaria anche allegare una relazione di fine attività sottoscritta dall’impresa o dal soggetto munito da espressa delega, dalla quale si evinca la corrispondenza con il progetto presentato in domanda in relazione ai costi preventivati ovvero i motivi della mancata corrispondenza. La documentazione contabile dovrà, a pena di inammissibilità, essere certificata da un Revisore Legale indipendente e iscritto nell’apposito Registro di cui al D. Lgs. 39/2010 e successive modificazioni, il relativo costo potrà essere rendicontato tra i costi per i servizi di consulenza di cui all’art. 3, comma 8 lett. d) punto 7 ma non concorrerà a determinare le soglie previste all’art. 3, comma 5 del presente decreto. L’omissione della suddetta documentazione comporterà l’impossibilità di erogare il relativo beneficio.
Potranno essere ammessi costi di preparazione ed elaborazione del piano formativo anche se antecedenti a tale data, purché successivi alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto. All’atto della rendicontazione dovranno essere allegati anche i seguenti documenti:
• Elenco dei partecipanti, per quanto riguarda i dipendenti, ed addetti, indicazione anche del contratto di lavoro applicato, in caso di strutture consortili, aggregazioni andrà allegato l’elenco competo delle aziende partecipanti al progetto formativo, inserendo l’esatta ragione sociale partita iva, codice fiscale, numero registro R.E.N ovvero per imprese che esercitano con mezzi con massa complessiva fino a 1,5 ton. Il numero di iscrizione all’ Albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
• Dettaglio dei costi per singole voci, in caso di Consorzi/cooperative;
• Documentazione comprovante l’eventuale presenza di lavoratori svantaggiati o disabili;
• Documentazione comprovante l’eventuale caratteristica di piccola o media impresa;
• Se la formazione è svolta a distanza, la registrazione dei corsi convalidata dall’ente attuatore da cui risulti l’elenco dei partecipanti alla lezione e da cui sia possibile evincere nome, cognome, codice fiscale, codice Inps e qualifica (socio, 2 amministratore, funzionario amministrativo ecc.);
• Tracciati della formazione svolta in modalità e-learning;
• Registri di presenza firmati dai partecipanti e vidimati dall’ente attuatore, contenenti nome, cognome, codice fiscale, codice Inps e qualifica (autista, funzionario, amministrativo, socio ecc. del soggetto che ha preso parte alla lezione;
• Dichiarazione del docente/tutor o responsabile del corso, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante la veridicità delle informazioni riportate nei registri e nei tracciati della formazione svolta in modalità e- learning;
• Dichiarazione dell’Ente di formazione, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante il possesso di competenze da parte dei docenti rispetto alle materie oggetto del corso;
• Dichiarazione, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445, con la quale l’impresa di autotrasporto conferma che i dipendenti o i titolari dell’impresa di autotrasporto hanno regolarmente partecipato al progetto formativo;
• Coordinate bancarie dell’impresa.
La concessione dei contributi dovrà avvenire nei limiti di capienza delle risorse disponibili, nel caso in cui le risorse non fossero sufficienti a soddisfare tutte le domande, si dovrà procedere alla riduzione proporzionale del contributo stesso attribuito a ciascun’impresa. Scaduto il termine per la presentazione di tutte le rendicontazioni, la Commissione Ministeriale, valutati gli esiti dell’attività istruttoria sulle rendicontazioni presentate, entro centocinquanta giorni redige l’elenco delle imprese ammesse.
Tali contributi sono esclusi dal regime “de minimis”, ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014 della commissione del 17 giugno 2014.
Il Modello di istanza è reso disponibile nel sito della “società Rete autostrade Mediterranee per la logistica, le infrastrutture ed i trasporti Spa”: RAM S.P.A: Formazione XV edizione.
Decreto Mintrasporti del 06-08-2024 – G.U. n. 215 del 13-09-2024

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